Attenzione, la parotite può anche causare occhi gonfi •

Il caratteristico gozzo (gozzo) è caratterizzato da un grosso nodo alla gola causato da un disturbo della ghiandola tiroidea. Si scopre che oltre a causare un nodulo al collo, le persone con gozzo hanno spesso anche problemi agli occhi a causa dell'eccessiva produzione di ormoni tiroidei, un segno della malattia di Graves. Dai un'occhiata alla spiegazione completa nell'articolo qui sotto.

Cos'è la malattia di Graves?

La malattia di Graves è una malattia autoimmune, in cui il sistema immunitario si rivolge contro i tessuti sani, anziché contro cellule estranee che causano malattie, come virus o batteri. In questo caso, il sistema immunitario del corpo attacca la ghiandola tiroidea, che si trova nel collo, provocando il collo gonfio caratteristico di un gozzo. Ecco perché anche le persone che hanno un gozzo tendono ad essere più a rischio di sviluppare questa malattia.

Non solo attaccando la ghiandola tiroidea del collo, il sistema immunitario può anche attaccare i muscoli e il tessuto adiposo intorno agli occhi, causando gonfiore agli occhi.

Quali sono i segni e i sintomi di un gozzo che ha attaccato l'occhio?

L'attacco al sistema provoca un'infiammazione che può aumentare la pressione sul bulbo oculare. In alcuni pazienti, questo può esercitare pressione sul nervo ottico. Il gonfiore e l'infiammazione che si verificano indeboliscono anche la funzione dei muscoli che muovono l'occhio, chiamati muscoli extraoculari.

I sintomi della malattia degli occhi caratteristici del gozzo a causa della malattia di Graveas variano a seconda della gravità. Di seguito è riportato l'ordine dei sintomi che possono presentarsi: in ordine dal più lieve al più grave:

  • Palpebre gonfie
  • La retrazione delle palpebre (le palpebre vengono tirate indietro) può essere accompagnata o meno da protrusione del bulbo oculare (proptosi) e da un minimo disturbo del movimento dei muscoli oculari.
  • Il movimento dei bulbi oculari è così compromesso da causare una visione doppia; anche la sporgenza del bulbo oculare può essere vista chiaramente.
  • La vista può essere persa a causa di una ferita infettiva nella cornea e della compressione del nervo ottico.

Che controlli bisogna fare?

Ci sono almeno tre test che devono essere fatti per confermare la diagnosi della malattia di Graves, vale a dire:

  • Esame oculistico per cercare anomalie oculari sotto forma di retrazione palpebrale, protrusione del bulbo oculare, movimento oculare alterato, ulcere sulla cornea.
  • Test di funzionalità dell'ormone tiroideo. Il 90% di essi mostrerà ipertiroidismo, mentre il 5-10% di essi può verificarsi in pazienti con ipotiroidismo (la causa più comune è la tiroidite di Hashimoto) o in pazienti eutiroidei (normali livelli di ormone tiroideo).
  • Esame di imaging mediante onde a ultrasuoni, TAC o risonanza magnetica. La TC della zona degli occhi è la scelta principale per vedere l'ispessimento dei muscoli oculari, mentre la risonanza magnetica viene utilizzata per determinare la pressione sul nervo del bulbo oculare.

Qual è il miglior trattamento per un disturbo oculare esistente?

Il trattamento varia a seconda della gravità della malattia sperimentata.

Se il grado di gravità è lieve, il trattamento consiste nel ridurre le condizioni dell'occhio secco utilizzando colliri. Possono anche essere raccomandate iniezioni di Botox nella palpebra retratta. Gli integratori di selenio sono prescritti per contrastare lo stress ossidativo agli occhi.

In casi moderati, i medici possono somministrare metilprednisolone per via endovenosa una volta alla settimana per 6 settimane. Questo metodo si è dimostrato efficace nel ridurre la gravità della malattia.

Per i casi già gravi, il trattamento deve essere eseguito rapidamente, compresa la somministrazione di corticosteroidi, radioterapia e anche la decompressione chirurgica.

Come prevenire il peggioramento dei disturbi agli occhi

Evita il fumo passivo, non fumare o smetti di fumare se hai fumato. L'aumento della gravità di questa malattia è particolarmente strettamente correlato all'uso delle sigarette. In un recente studio che ha confrontato fumatori e non fumatori, è stato riscontrato che il fumo aumenta la gravità della malattia fino a sette volte.Inoltre, più sigarette si fumano in un giorno, più rapidamente la malattia progredisce.


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