5 effetti della musica sulle prestazioni del cervello umano •

Proprio come altri suoni, la musica ricevuta dall'orecchio ha un effetto sul cervello e produce determinate percezioni. Ma non solo, il tono della musica può anche influenzare il modo in cui il cervello funziona e risponde agli stimoli, sia dall'esterno che dall'interno del corpo.

Il fenomeno di come la musica può influenzare il cervello umano è stato studiato a lungo. Potresti non rendertene conto, ma ci vuole la cooperazione di diverse parti del cervello per riconoscere e assemblare i suoni che riceviamo quando ascoltiamo la musica.

Quali sono gli effetti della musica sulle prestazioni del cervello?

1. La musica stimola lo sviluppo del cervello

Alla nascita, il cervello del bambino non è lo stesso del cervello adulto. Il cervello subirà un processo di differenziazione durante l'infanzia. Questo processo avviene riconoscendo l'ambiente circostante, in particolare riconoscendo determinati suoni, parole e toni.

Uno studio di Nina Kraus pubblicato sul sito Web di Live Science mostra che le persone che si esercitano a suonare strumenti musicali rispondono meglio al suono e al linguaggio. Tendono anche a sperimentare un processo di invecchiamento cerebrale più lento. In un altro studio, Kraus ha anche scoperto che la pratica di uno strumento musicale può migliorare la capacità di una persona di ascoltare in ambienti rumorosi e riconoscere gli aspetti emotivi del linguaggio.

2. Aiuta il cervello a pensare in modo più creativo

Ogni volta che ascoltiamo nuova musica, il nostro cervello forma nuove piccole strutture basate sulle corde delle note che vengono ascoltate. Questo processo ci aiuta anche a formare nuovi modi di pensare.

Un altro fatto interessante è che se siamo diligenti nel seguire le tendenze musicali o nell'ascoltare nuova musica, può aumentare la creatività.

In effetti, molte persone, specialmente quelle che non sono più giovani, preferiscono ascoltare le canzoni della loro giovinezza piuttosto che le nuove canzoni di tendenza. Queste nuove canzoni potrebbero non essere molto piacevoli da ascoltare perché il nostro cervello non è abituato alla sequenza delle note, ma ascoltare regolarmente nuova musica può effettivamente incoraggiare il cervello a capire cose nuove.

3. Aiuta a imparare una nuova lingua

La sequenza tonale della musica suscita una risposta simile a quella del linguaggio. Sia il tono che il linguaggio sono immagazzinati nelle strutture cerebrali associate ai processi motivazionali, ricompense, ed emozioni.

Imparare la lingua di certi testi di canzoni che usano una lingua diversa dalla nostra lingua madre renderà il cervello più veloce nel ricordare e prevedere la struttura della frase e il linguaggio usato nella canzone. In questo modo, il linguaggio viene elaborato e ricordato insieme ai toni in parti del cervello e dell'amigdalla, non nei lobi frontali usati per memorizzare o ricordare.

4. Attiva la distrazione

La distrazione si verifica quando il cervello non risponde a uno stimolo normalmente. Questo è sicuramente utile se vogliamo evitare uno stimolo che ci fa smettere di fare attività, ad esempio quando ci alleniamo.

Durante l'attività fisica, lo stimolo che compare più spesso è la fatica che viene inviata dal corpo al cervello che dà il comando di fermarsi e riposare. Ascoltando la musica, il cervello elaborerà una parte maggiore del suono che riceve, piuttosto che concentrarsi sulla sensazione di stanchezza. Ma questo metodo può essere efficace solo per attività sportive leggere con movimenti ripetitivi e non provoca dolore.

Per un efficace effetto di distrazione, ascolta il tipo di musica che ti tiene motivato. Scegli musica con un tempo medio ma non troppo veloce e non troppo rumoroso con un'intensità di circa 145 bpm. Il tempo musicale moderato si adatta più facilmente alle onde cerebrali, perché il cervello può ancora elaborare le informazioni dal suono. Nel frattempo, se è troppo veloce e troppo rumoroso, il cervello non può elaborare le informazioni e non lo renderà più motivato.

5. Aiuta a ricordare

La musica può innescare il lavoro del cervello nel dissotterrare informazioni che vengono ricordate da qualcuno. Non è ancora noto come si verifichi esattamente questo meccanismo, ma esiste una teoria che è simile al fenomeno della sinestesia in cui il cervello di una persona genera percezioni sotto forma di immagini ed emozioni durante l'ascolto di musica o canzoni.

Sulla base dei risultati di diversi studi, i ricercatori concordano anche sul fatto che le sequenze di toni possono aiutare i pazienti con demenza o traumi cerebrali a ricordare meglio.


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