La sindrome di Capgras ti fa non riconoscere i volti, perché?

La sindrome di Capgras è un disturbo psicologico in cui una persona sente fortemente (fino al punto di accusare) che un amico, un familiare o un'altra persona che conosce effettivamente è stata sostituita da un truffatore. In rari casi, una persona con questa sindrome non riconosce nemmeno il proprio riflesso nello specchio, credendo che il riflesso che vede sia qualcun altro che finge di essere lui. Hai sentito di casi come questo?

Cos'è la sindrome di Capgras?

Le persone con sindrome di capgras sperimentano delusioni che lo rendono sbagliato / incapace di riconoscere le persone a loro vicine. Le persone che hanno questa sindrome pensano che i loro partner, membri della famiglia (fratelli, sorelle, persino i propri genitori), amici e vicini siano stati sostituiti da figure diverse ma identiche. In alcuni casi, le persone con questa sindrome possono anche credere che il loro animale domestico preferito o oggetto inanimato sia una frode, non la cosa reale.

Riescono ancora a riconoscere i volti di chi gli è più vicino. In un certo senso, sanno che la persona ha lo stesso aspetto fisico e fisico di marito/moglie/fratelli/amici che conoscono bene. Tuttavia, insiste ancora nel presumere che la persona sia un estraneo o che venga sostituito da un truffatore sotto copertura, perché non prova alcun attaccamento emotivo alla persona.

L'ultimo caso di sindrome di capgras è stato riportato sulla rivista medica Neurocase nel 2015. Un uomo di 78 anni in Francia non è in grado di riconoscere il proprio riflesso nello specchio del bagno.

Infatti, chiaramente l'immagine è un riflesso di se stesso; la stessa postura, gli stessi capelli, la stessa forma e le stesse caratteristiche del viso, indossando gli stessi vestiti e comportandosi allo stesso modo. Anche così, l'uomo si sentiva confuso perché lo "straniero" si comportava esattamente come lui e sapeva molto di lui dopo aver parlato con lui. Ha persino portato il cibo allo specchio con porzioni e posate per due.

Il nome sindrome di capgras deriva dallo psichiatra francese Joseph Capgras, che per primo pubblicò un rapporto sul disturbo nel 1923. La sindrome di Capgras è anche conosciuta come "sindrome dell'impostore" o "deliri di capgras". Questa sindrome è piuttosto rara, ma è più comune nelle donne.

Quali sono le cause della sindrome di Capgras?

La causa esatta della sindrome di capgras è sconosciuta, ma ci sono diverse teorie che suggeriscono il motivo per cui può verificarsi questo disturbo psicologico. Una teoria è che i deliri di capras possano essere causati da una disconnessione tra il cervello visivo e le aree del cervello che elaborano le reazioni di riconoscimento facciale.

Questa scissione può derivare da una lesione cerebrale post-traumatica (in particolare sul lato destro del cervello), dopo un ictus o come risultato di un uso eccessivo di droghe, che impedisce a una persona di identificare qualcuno che conosce.

Questa condizione è simile a un'altra condizione chiamata prospagnosia alias cecità facciale, che non è in grado di riconoscere i volti delle persone più vicine a te. Tuttavia, le persone con cecità facciale sperimentano ancora reazioni emotive a questi volti improvvisamente sconosciuti. Cioè, anche se non hanno familiarità con il viso, sanno di conoscere le persone.

Ciò che accade nella sindrome di Capgras è esattamente l'opposto. Le persone con questa sindrome riconoscono i volti, ma si sentono strani e credono che la persona sia davvero un'estranea perché non sperimentano reazioni emotive (es. affetto per fratelli o genitori, o amore per i loro partner).

Uno studio del 2015 ha mostrato che i casi di sindrome di Capgras erano associati all'ipotiroidismo. Inoltre, alcuni altri pazienti hanno anche determinate condizioni come l'epilessia o il morbo di Alzheimer, che possono interferire con la funzione cerebrale.

Quali sono i sintomi della sindrome di Capgras?

I pazienti con questa sindrome sono spesso fraintesi come affetti da schizofrenia o da ciò che viene spesso definito "pazzo". Anche così, la schizofrenia può innescare l'insorgenza di questa sindrome perché la schizofrenia può causare deliri o delusioni.

La sindrome di Capgras non è una malattia mentale, ma un disturbo neurologico. Le persone che hanno questa sindrome possono ancora muoversi e comportarsi normalmente come le altre persone in generale, tranne quando incontrano persone che pensano siano dei truffatori (anche se in realtà le conoscono da vicino).

Quando interagiscono con questi "sconosciuti", si comportano in modo strano, nervoso, impaurito, timido, sembrano distanti, ansiosi come quando si tratta di veri estranei.

In alcuni casi, le persone con la sindrome di capgras possono essere scortesi con le persone che percepiscono come truffatori. Le donne che soffrono di questa sindrome possono persino rifiutarsi di fare sesso con il partner al punto da chiedere la separazione, perché hanno paura e credono fermamente che la persona non sia il loro fidanzato o marito legale.

Come trattare la sindrome di capgras?

Non esiste un trattamento specifico per la sindrome di Capgras. Il trattamento possibile è trattare le condizioni sottostanti. Se la tua sindrome di capgras è nota per essere causata dalla schizofrenia, allora la schizofrenia viene trattata. Se è causato da un trauma cranico, può essere eseguito un intervento chirurgico per riparare il tessuto cerebrale danneggiato.

Fino ad ora, il miglior trattamento per le persone con la sindrome di Capgras è la psicoterapia. Tuttavia, è necessaria perseveranza nel costruire empatia per chi soffre senza combattere i loro presupposti sbagliati. In alcuni casi, i farmaci antipsicotici prescritti possono trattare i sintomi deliranti, mentre i farmaci ansiolitici possono alleviare l'ansia e il nervosismo che derivano dal vivere con "estranei" intorno a te.

Come trattare le persone con sindrome di capgras?

Ecco alcuni modi per farlo:

  • Sii paziente e comprensivo con il malato. Questa sindrome crea paura e ansia nel malato
  • Non discutere con il malato o non cercare di migliorare la percezione del malato.
  • Riconoscere ciò che sente il malato
  • Fai cose che fanno sentire al sicuro il malato. Fornisci frasi che dichiarino che il malato è al sicuro con te. Chiedi anche al malato cosa vuole, se sei ancora confuso su come gestirlo.
  • Se possibile, chiedi allo "straniero" di non stare vicino al malato per un po'.
  • Usa la voce per comunicare. Anche se non possono riconoscerti, potrebbero comunque essere in grado di riconoscere la tua voce distintiva e quella delle persone più vicine a te.

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