Queste regole e tipi di alimenti consigliati dopo l'ictus •

L'ictus è una condizione in cui il flusso di sangue al cervello è bloccato, quindi il tessuto cerebrale viene privato di ossigeno e inizia lentamente a morire. L'ictus è una condizione che può minacciare la vita di una persona e causare danni permanenti. Ecco perché le condizioni post-ictus richiedono attenzione, compreso il cibo o le bevande consumate. Allora, quali sono gli alimenti post-ictus che dovrebbero essere consumati?

Regole suggerite e tipi di cibo post-ictus

I pazienti con ictus generalmente hanno difficoltà a mangiare a causa di una condizione neurologica che li rende incapaci di masticare o deglutire correttamente il cibo. Pertanto, deve essere presa in considerazione la pianificazione della dieta per i pazienti con ictus.

I pazienti che hanno avuto un ictus, devono sottoporsi a determinati principi dietetici in base alla loro condizione. Esistono diversi tipi di ictus, da lieve a grave. Naturalmente, ogni tipo di ictus richiederà cibi diversi.

La dieta migliore per i pazienti diabetici è una dieta povera di grassi accompagnata da un basso contenuto di sale, soprattutto se il paziente ha una storia di ipertensione.

I pazienti che hanno difficoltà a mangiare, di solito ricevono cibi morbidi. Se il paziente non riesce a deglutire, l'équipe medica fornirà cibo liquido. Tuttavia, ancora una volta questo dipende dalle condizioni di ciascun paziente.

In generale, si sconsiglia ai pazienti di consumare:

  • 25-30% di grassi del fabbisogno calorico totale giornaliero, a condizione che il 7% dei grassi saturi e il resto siano grassi insaturi.
  • I pazienti con pressione alta o con edema (gonfiore del corpo dovuto all'accumulo di liquidi) dovrebbero consumare solo 3-5 grammi di sale al giorno.
  • Evita i cibi difficili da digerire e che contengono molto gas, come cavoli, broccoli e cetrioli.
  • Fibra almeno 25 grammi al giorno per prevenire la stitichezza

Prestare attenzione anche all'assunzione di cibo post-ictus dopo il trattamento

Una volta che ti è stato permesso di tornare a casa, ciò non significa che puoi tornare ad essere libero di mangiare quello che vuoi. È necessario attenersi ai principi della dieta per prevenire gli ictus in futuro. Uno studio che ha coinvolto ben 11.862 persone con una storia di ictus, ha affermato che una corretta gestione e pianificazione della dieta dopo la terapia dell'ictus è riuscita a prevenire la recidiva dell'ictus nel 62% dei pazienti.

Pertanto, ci sono diverse cose che dovresti fare a casa dopo aver subito la terapia dell'ictus, vale a dire:

1. Limitare il consumo di sale

Per quelli di voi che hanno una storia di ictus, si dovrebbe evitare l'uso eccessivo di sale e il consumo di cibi o bevande ad alto contenuto di sodio. L'elevata quantità di sodio nel sale e negli alimenti confezionati è uno dei fattori scatenanti per l'insorgenza di disturbi dei vasi sanguigni che si verificano.

Se non controllato, potresti avere un secondo ictus o anche un infarto improvviso. Il consumo di sodio è consentito in un giorno non più di 230 mg.

Tuttavia, se hai la pressione alta, l'assunzione di sodio non dovrebbe essere di solito superiore a 1800 mg. In effetti, questo limite dipende dalle condizioni di ciascun paziente. Se vuoi conoscere maggiori dettagli, puoi consultare il tuo medico e poi chiedere aiuto a un nutrizionista per fare la tua dieta quotidiana.

2. Scegli cibi con grassi buoni

L'alto contenuto di grassi saturi nel corpo non farà altro che aumentare i livelli di colesterolo. Questo rende quindi una persona suscettibile di ictus o infarto improvviso. Pertanto, d'ora in poi, evita cibi che contengono grassi saturi alti, ad esempio cibi fritti frittura profonda , lardo su carne, frattaglie e pelle di pollo.

Invece, il cibo post-ictus consigliato sono le noci che contengono grassi buoni, come le mandorle. Puoi anche fare affidamento su avocado e salmone come fonti di grassi insaturi.

3. Prestare attenzione alla porzione appropriata

Se davvero hai problemi a mangiare, dovresti ridurre la porzione ma aumentare la frequenza dei pasti in un giorno. regolare il cibo consumato con il fabbisogno calorico che hai. Se sei confuso, puoi consultare un nutrizionista per fare la giusta pianificazione della dieta durante e dopo la terapia dell'ictus.


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