Come diagnosticare i disturbi alimentari dai medici

I disturbi alimentari possono colpire chiunque. Questo disturbo può portare a complicazioni gravi e potenzialmente letali. Quindi, è importante ottenere aiuto per questa condizione. Tuttavia, prima che i medici possano trattarlo, devono diagnosticare la condizione.

Riconoscere i disturbi alimentari

Ci sono quattro tipi principali di disturbi alimentari, vale a dire:

  • Anoressia nervosa è un disturbo caratterizzato da un'eccessiva paura del peso. I pazienti tendono a limitare l'assunzione di cibo seguendo diete estreme molto rigorose. Tendono a lasciarsi morire di fame perché hanno troppa paura di ingrassare dopo aver mangiato.
  • Bulimia nervosa è un disturbo caratterizzato da ripetuti episodi di eccesso di cibo seguiti da "autopulizia" aka "purificazione" del cibo. spurgo Questo può essere fatto vomitando forzatamente cibo o prendendo lassativi o diuretici e pillole dimagranti.
  • abbuffate è un disturbo alimentare che è incontrollabile, ma senza spurgo.
  • Altri disturbi alimentari (OSFED) cioè disturbi incompatibili con gli altri tre tipi.

La causa esatta di questa condizione è sconosciuta. Tuttavia, diversi fattori possono svolgere un ruolo in questo disturbo.

Questo tipo di disturbo può iniziare nell'adolescenza e nella prima età adulta. A quell'età, molte persone cercano disperatamente di mettersi in forma come una modella (che in realtà non è necessariamente sana). Alcuni disturbi mentali come il disturbo ossessivo-compulsivo (DOC) e la depressione possono anche aumentare il rischio.

I disturbi alimentari possono essere un problema serio se non trattati adeguatamente e diagnosticati precocemente. Alcune persone potrebbero negare l'esistenza di questo problema. Tuttavia, alcuni sintomi possono indicare che una persona ha un problema con la sua dieta.

I medici utilizzano valutazioni fisiche e psicologiche per diagnosticare i disturbi alimentari. Si assicureranno anche di soddisfare i criteri diagnostici. Questi criteri sono descritti in Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali (DSM-5), pubblicato da Associazione Psichiatrica Americana (CHE COSA).

Come diagnosticare i disturbi alimentari

Ecco come diagnosticare la condizione:

1. Valutazione fisica

La valutazione fisica consiste in:

Esame fisico

Durante l'esame obiettivo, il medico controllerà l'altezza, il peso e i parametri vitali. Il medico controllerà anche i polmoni e il cuore, poiché i disturbi alimentari possono causare pressione sanguigna alta o bassa, respiro lento e polso lento.

Il medico può esaminare il tuo stomaco. Possono anche esaminare la pelle e i capelli per l'umidità o cercare unghie fragili.

Inoltre, il medico può chiedere altri possibili problemi, come problemi alla gola o all'intestino. Perché questa può essere una complicazione della bulimia.

Test di laboratorio

I disturbi alimentari possono danneggiare il corpo e causare problemi agli organi vitali. Quindi, il medico può ordinare test di laboratorio, tra cui:

  • Esame del sangue di routine
  • Controllare la funzionalità epatica, renale e tiroidea
  • Test delle urine

Il medico può anche ordinare ai raggi X di cercare ossa rotte, che potrebbero essere un segno di perdita ossea dovuta all'anoressia o alla bulimia. Un elettrocardiogramma (ECG) può verificare la presenza di irregolarità nel cuore.

Il medico può anche esaminare i denti alla ricerca di segni di carie. Questo è un altro sintomo di questa condizione.

2. Valutazione psicologica

I medici non diagnosticano i disturbi alimentari basandosi solo su un esame fisico. È richiesta anche la valutazione psicologica da parte di uno specialista in salute mentale.

Lo psichiatra ti chiederà informazioni sulle tue abitudini alimentari. Questo mira a comprendere la natura o il modello del tuo comportamento nei confronti del cibo e del modo in cui mangi. Il medico deve anche farsi un'idea di come percepisci la forma del tuo corpo.

Quando si può diagnosticare un disturbo alimentare a una persona?

Prima che il medico ti diagnostichi un disturbo alimentare, devi soddisfare determinati criteri. Anche i sintomi di questa condizione variano a seconda del tipo.

Anoressia nervosa

  • Corpo magro o molto magro
  • Insonnia
  • Mi sento così stanco
  • Vertigini e svenimenti
  • Unghie blu
  • Capelli e unghie fragili
  • Stipsi
  • Pelle secca
  • Ritmo cardiaco irregolare

Bulimia nervosa

  • Paura di ingrassare
  • Porta gli integratori dimagranti all'estremo
  • Vomito forzato di cibo
  • Fare sport estremi
  • Uso regolare di lassativi, diuretici o clisteri

abbuffate

  • Eccesso di cibo incontrollabile, anche quando sei pieno
  • Mangia di nascosto
  • Seguire una dieta ma non perdere peso
  • Depressione e ansia

Dopo aver ricevuto una diagnosi da un medico, puoi iniziare a pianificare il miglior tipo di trattamento per curare il disturbo. Il medico può indirizzarti a uno psicologo, psichiatra, dietologo o altro specialista che si occupa della tua condizione. Segui i consigli del tuo medico e concentrati sul vivere una vita sana, non sulla cura delle malattie o sul rendere il tuo corpo perfetto.


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