Vari metodi per la diagnosi dell'ictus, cosa sono?

Quando si verificano i sintomi di un ictus, è necessario confermare immediatamente le proprie condizioni di salute recandosi in uno studio medico o in ospedale. Esistono diversi metodi e test che il medico eseguirà per diagnosticare il problema di salute. Quali test farà il medico per una diagnosi di ictus? Dai un'occhiata alla seguente spiegazione.

Ampia selezione di test medici per diagnosticare l'ictus

Di seguito sono riportati alcuni test sanitari che possono aiutare i medici a diagnosticare un ictus, tra cui:

1. Esame obiettivo

Prima di fare un'ulteriore diagnosi, il primo passo che solitamente viene compiuto dai medici è quello di effettuare semplici esami, come ascoltare la frequenza cardiaca e controllare la pressione sanguigna del paziente.

Inoltre, ai pazienti può essere chiesto di sottoporsi a test neurologici per vedere se esiste la possibilità che un ictus attacchi il sistema nervoso.

2. Esame del sangue

Ci sono diversi esami del sangue che potrebbero essere necessari per diagnosticare un ictus. Compresi esami del sangue che funzionano per verificare la presenza di coaguli di sangue, livelli di zucchero nel sangue e controllare il sangue per assicurarsi che ci sia un'infezione vissuta dal paziente.

3. Scansione cerebrale

Sebbene i sintomi fisici sperimentati dai pazienti con ictus siano molto evidenti, i medici di solito si sottopongono comunque a scansioni cerebrali che possono aiutare a determinare quanto segue:

  • Se l'ictus ha causato il blocco delle arterie in modo che il paziente abbia un ictus ischemico, una rottura di un vaso sanguigno o un ictus emorragico.
  • Determina quale parte del cervello è interessata.
  • Determinare la gravità dell'ictus sperimentato.

Qualsiasi paziente sospettato di avere un ictus dovrebbe sottoporsi a una scansione cerebrale almeno 1 ora dopo l'arrivo in ospedale. Perché la diagnosi precoce dell'ictus è molto importante, soprattutto per:

  • Utilizzo di farmaci per l'ictus per rompere i coaguli di sangue o trattamento con anticoagulanti.
  • Sono stato in trattamento anticoagulante.
  • Avere una bassa consapevolezza.

Due tipi di scansioni cerebrali che possono essere eseguite per una diagnosi di ictus includono:

Scansione TC

Una scansione TC viene eseguita utilizzando una serie di raggi X per produrre immagini chiare e dettagliate del cervello del paziente. Le scansioni TC possono mostrare la presenza di sanguinamento nel cervello, ictus ischemico, tumori e varie altre condizioni di salute.

Il medico può anche iniettare un colorante nel flusso sanguigno per avere una visione migliore dei vasi sanguigni nel collo e nel cervello.

Se si pensa che un paziente abbia un ictus, una TAC può mostrare al medico il tipo di ictus che sta avendo il paziente. In effetti, le scansioni TC sono considerate più veloci della risonanza magnetica in modo che possano aiutare i pazienti a ottenere un trattamento efficace il prima possibile.

Risonanza magnetica (RMI)

Una risonanza magnetica viene solitamente eseguita utilizzando onde radio e potenti magneti per creare immagini chiare e dettagliate del cervello del paziente. Questo metodo può rilevare il tessuto cerebrale danneggiato da ictus ischemico ed emorragia cerebrale.

Di solito, questo metodo viene eseguito su pazienti che presentano vari sintomi, quindi la posizione del danno è ancora sconosciuta. Questo metodo viene eseguito anche su pazienti appena guariti da attacco ischemico transitorio (TIA) o ictus minore.

Questo test mostra anche il tessuto cerebrale con immagini più dettagliate e mostra che le posizioni che normalmente non sarebbero visibili diventano più facilmente rilevabili.

Il medico può iniettare un fluido colorato nella vena per vedere le arterie e le vene e spiegare il flusso di sangue nel corpo.

4. Test di deglutizione

Anche i test di deglutizione sono importanti per la diagnosi di ictus. Soprattutto per i pazienti la cui capacità di deglutizione è spesso compromessa dopo un ictus.

Quando i pazienti colpiti da ictus non sono in grado di deglutire correttamente, c'è il rischio che il cibo e le bevande sbagliati entrino nel tratto respiratorio, il che può scatenare infezioni al torace come la polmonite.

Questo test viene eseguito in modo molto semplice. Al paziente verrà chiesto di bere l'acqua data usando un cucchiaino. Se il paziente può deglutire senza soffocare o tossire, gli verrà chiesto di bere dal bicchiere e drenare metà del suo contenuto.

Se c'è difficoltà a deglutire, il paziente con ictus verrà indirizzato a un logopedista per ulteriori diagnosi.

In generale, ai pazienti è vietato mangiare e bere in modo normale fino a quando non si incontrano per la prima volta con un terapeuta. In questa condizione, si consiglia al paziente di consumare liquidi e sostanze nutritive che vengono somministrati attraverso una flebo o un tubo inserito nello stomaco attraverso il naso.

5. Ecografia carotidea

Quando si esegue questo test per la diagnosi di ictus, le onde sonore formeranno un'immagine chiara dell'interno dell'arteria carotide nel collo del paziente. Questo test può mostrare l'accumulo di placca e il flusso sanguigno all'interno delle arterie carotidi.

Inoltre, questo test può anche aiutare i medici a vedere se c'è un blocco o un restringimento delle arterie nel collo e che portano al cervello. Questo test di solito dura 48 ore o circa due giorni.

6. Angiogramma cerebrale

Rispetto ad altri tipi di test, un angiogramma cerebrale è un test raro per la diagnosi di ictus. Di solito, durante questo test, il medico inserirà un piccolo tubo flessibile (catetere) attraverso l'interno della coscia e lo dirigerà nell'aorta e nelle arterie carotidi o vertebrali.

Quindi, il medico inietterà un colorante nella vena per renderlo visibile sotto una radiografia. Questa procedura fornisce una visione dettagliata delle arterie nel cervello e nel collo del paziente.

7. Ecocardiografia

Un ecocardiogramma o un'eco del cuore, che di solito viene utilizzato per rilevare le malattie cardiache, può essere utilizzato anche per diagnosticare l'ictus. Questo strumento mostra un'immagine chiara del cuore del paziente in modo che i medici possano verificare la presenza di problemi di salute del cuore che potrebbero essere correlati all'ictus del paziente.

Inoltre, un ecocardiogramma può anche trovare la fonte di coaguli di sangue nel cuore che possono spostarsi dal cuore al cervello, causando un ictus al paziente.

Di solito, questo metodo viene eseguito utilizzando una sonda a ultrasuoni posizionata sul torace del paziente. Tuttavia, secondo il Servizio Sanitario Nazionale, esistono altre alternative a questo metodo, ovvero ecocardiografia transesofagea (TOE) che a volte viene fatto.

Durante la TOE, viene inserita un'ecografia in gola, ma il paziente verrà prima sedato. Con questo metodo, il dispositivo sarà proprio dietro il cuore in modo da poter produrre un'immagine chiara dei coaguli di sangue nei vasi sanguigni e di altre condizioni anormali del cuore del paziente.

Dei vari metodi diagnostici per l'ictus, il medico determinerà il giusto metodo di diagnosi dell'ictus in base alle condizioni generali di salute. Anche i primi sintomi che compaiono possono essere determinanti nella scelta di questo metodo diagnostico.

Se tu o le persone intorno a te mostrate i sintomi di un ictus, contatta immediatamente il Pronto Soccorso dell'ospedale più vicino per ottenere il trattamento giusto e veloce. In questo modo, il medico può determinare il metodo di trattamento dell'ictus appropriato in modo che anche il potenziale di recupero sia elevato.


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