Disturbi elettrolitici: sintomi, cause e trattamento |

La mancanza o l'eccesso di elettroliti può causare problemi come battito cardiaco irregolare, diarrea, crampi muscolari, debolezza e convulsioni.

Scopri maggiori dettagli sui sintomi, le cause e su come affrontare i disturbi elettrolitici nella seguente recensione.

Che cos'è un disturbo elettrolitico?

I disturbi elettrolitici sono condizioni in cui gli elettroliti nel corpo sono fuori equilibrio. Ciò può verificarsi perché il corpo contiene troppi o la mancanza di elettroliti necessari.

Gli elettroliti sono componenti caricati positivamente e negativamente che possono migliorare la funzione nervosa e muscolare, ottimizzare l'attività cerebrale e ricostruire i tessuti corporei danneggiati.

I componenti che si trovano naturalmente nel corpo sono costituiti da varie sostanze, che vanno dal sodio, al magnesio, al potassio.

Se non controllato, lo squilibrio elettrolitico può portare a gravi complicazioni che richiedono un trattamento speciale da parte di un medico.

Quanto è comune questa condizione?

I disturbi elettrolitici sono un problema comune in molte malattie. Lo squilibrio elettrolitico è anche frequentemente riportato negli anziani e nei pazienti critici.

Anche le persone che hanno diabete mellito, insufficienza renale acuta o malattie cardiovascolari sono a rischio per questo disturbo.

Rispetto a neonati e bambini, gli adulti e gli anziani sono più soggetti a questo problema.

Segni e sintomi di disturbi elettrolitici

Quando la quantità di elettroliti nel corpo è squilibrata, possono comparire diversi segni o sintomi, tra cui:

  • diarrea,
  • nausea,
  • bavaglio,
  • male alla testa,
  • debole,
  • stipsi,
  • confusione,
  • battito cardiaco accelerato,
  • facile arrabbiarsi,
  • crampo muscolare,
  • intorpidire,
  • formicolio,
  • crampi allo stomaco,
  • minzione frequente, e
  • crisi.

Ci possono essere segni o sintomi non specificati di disturbi elettrolitici. Se sei preoccupato per un sintomo, dovresti consultare un medico.

Quando dovrei vedere un medico?

Se si verifica uno o più dei sintomi di cui sopra, contattare immediatamente il medico. Il motivo è che i disturbi elettrolitici che non ricevono un trattamento adeguato possono causare seri problemi e persino la morte.

Cause di disturbi elettrolitici

Livelli di elettroliti sbilanciati possono verificarsi quando sei disidratato o il tuo corpo contiene troppa acqua.

Ci sono anche condizioni che causano direttamente uno squilibrio elettrolitico, tra cui:

  • bavaglio,
  • diarrea,
  • bere raramente,
  • non mangiare abbastanza,
  • sudorazione eccessiva,
  • prendendo alcuni farmaci, come lassativi o diuretici,
  • disordine alimentare,
  • Malattia renale,
  • disfunzione epatica,
  • trattamento del cancro, e
  • insufficienza cardiaca congestizia.

Tipi di disturbi elettrolitici

Fondamentalmente, le cause dello squilibrio elettrolitico sono suddivise in diversi tipi in base ai componenti dell'elettrolita.

Ogni tipo di elettrolita è costituito da componenti attivi che hanno funzioni diverse nel corpo.

Di seguito sono riportati i tipi di disturbi dell'elettrolita in base al tipo di elettrolita.

  • Calcio: ipercalcemia e ipocalcemia.
  • Magnesio: ipermagnesemia e ipomagnesemia.
  • Cloruro: ipercloremia e ipocloremia.
  • Potassio: iperkaliemia e ipokaliemia.
  • Sodio: ipernatriemia e iponatriemia.
  • Fosfati: iperfosfatemia e ipofosfatemia.

Fattori di rischio

I disturbi elettrolitici sono un problema che può capitare a chiunque. Tuttavia, ci sono alcune condizioni che possono aumentare il rischio di una persona di questa condizione, vale a dire:

  • abuso di alcool,
  • cirrosi,
  • Malattia renale,
  • insufficienza cardiaca congestizia,
  • disturbi alimentari, come anoressia e bulimia,
  • malattia della tiroide,
  • trauma, come una grave ustione o frattura, e
  • disturbi della ghiandola surrenale.

Diagnosi

Se il medico sospetta che i sintomi siano causati da uno squilibrio elettrolitico, potrebbe essere necessario sottoporsi a una serie di test.

Ecco alcuni test che aiutano a diagnosticare i disturbi elettrolitici.

  • Esami del sangue per misurare i livelli di elettroliti e la funzione renale.
  • Pinch test per verificare l'elasticità della pelle dovuta alla disidratazione.
  • Prova i riflessi poiché lo squilibrio elettrolitico influisce sui riflessi.
  • Elettrocardiogramma (ECG) per controllare la frequenza cardiaca o il ritmo.

Tieni presente che il tipo di test eseguito dipende dai sintomi e dal tipo di problema elettrolitico, come l'iponatriemia o l'ipokaliemia.

Farmaci e trattamento dei disturbi elettrolitici

Fondamentalmente, come trattare i disturbi elettrolitici dipende dal tipo e dalla condizione che lo causa.

Tuttavia, ci sono alcuni trattamenti comunemente usati per ripristinare l'equilibrio minerale nel corpo, ecco le opzioni.

1. Liquido per infusione

Solitamente vengono utilizzati liquidi per via endovenosa contenenti cloruro di sodio per aiutare a reidratare il corpo. Questo farmaco viene utilizzato in caso di disidratazione dovuta a vomito o diarrea.

Se il medico non vede segni di miglioramento del tuo corpo, ti verrà somministrato un integratore di elettroliti che viene aggiunto al fluido IV.

In questo modo, i sintomi dello squilibrio elettrolitico possono essere alleviati.

2. Somministrazione di farmaci per infusione

Oltre ai liquidi per via endovenosa, i medici di solito raccomandano la somministrazione di farmaci attraverso una flebo.

La somministrazione di questo farmaco mira ad aiutare il corpo a ripristinare rapidamente l'equilibrio elettrolitico e a proteggersi dagli effetti negativi durante la ricezione di altri trattamenti.

Normalmente, il tipo di farmaco iniettato dipenderà dal problema di elettroliti riscontrato.

Ci sono anche farmaci che vengono spesso somministrati, vale a dire gluconato di calcio e cloruro di potassio.

3. Farmaci e integratori orali

Se sei ancora in grado di assumere farmaci per via orale, il medico ti prescriverà farmaci e integratori orali.

Questo trattamento è generalmente raccomandato per i pazienti con malattie renali.

I tipi di farmaci e integratori che verranno ricevuti dipendono dai disturbi elettrolitici che hai. Questo mira a sostituire gli elettroliti che si esauriscono nel breve o lungo termine.

4. Emodialisi

L'emodialisi è una procedura che utilizza una macchina per rimuovere i rifiuti dal sangue.

Questo trattamento viene utilizzato quando i disturbi elettrolitici sono causati da un danno renale improvviso o altri trattamenti non hanno funzionato.

I medici raccomanderanno anche l'emodialisi se lo squilibrio elettrolitico ha causato gravi complicazioni.

Come prevenire i disturbi elettrolitici

Per non sperimentare uno squilibrio elettrolitico, ovviamente devi iniziare a prestare attenzione all'assunzione di liquidi del tuo corpo.

Ci sono diversi modi per prevenire gli squilibri elettrolitici che possono essere fatti a casa.

  • Bere circa due bicchieri almeno due ore prima dell'esercizio.
  • Torna a bere ogni 15-20 minuti durante l'attività fisica.
  • Bevi sempre dopo l'esercizio.
  • Di tanto in tanto sostituire l'acqua con acqua di cocco o bevande sportive.
  • Limita le bevande gassate, i succhi di frutta o le bevande energetiche.

Se hai ulteriori domande, consulta il tuo medico per capire la soluzione giusta per te.


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